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VITTORIA (RG), FUGA DI MASSA DAI 5 STELLE: “IL MOVIMENTO È UN BLUFF”

irene-nicosiaIn tanti lasciano e se ne vanno nel M5S di Vittoria, in provincia di Ragusa. Alla vigilia delle elezioni è praticamente frattura. Irene Nicosia, Giovanna Monteneri, Giombattista Gulino, Nicola Marchese, Eleonora Moncada e Giorgio Distefano hanno ufficialmente annunciato la loro fuoriuscita dal movimento dopo essere stati il gruppo storico in città.

Una frattura che prende le mosse dalle incomprensioni sulla candidatura di Irene Nicosia che a gennaio era stata candidata a sindaco ma sulla quale nessuna ufficialità da parte di Beppe Grillo è mai arrivata.

Dice Nicosia: “Non abbiamo più fiducia nel Movimento, abbiamo scritto, contattato ma nessuno ci ha risposto. Lasciamo, il movimento è un grande bluff”.

Una prima frattura si era consumata lo scorso novembre perché il senatore grillino Mario Giarrusso aveva annunciato l’espulsione di dieci componenti del movimento tra cui proprio Irene Nicosia per alcune posizioni non ritenute coerenti con i principi del M5S arrivando addirittura di contiguità con la mafia. Poi la costituzione di un secondo gruppo in città e una spaccatura di fatto. Tutto da vedere come si comporteranno i sette fuoriusciti alle elezioni.

Irene Nicosia precisa: “Ci hanno contattato in molti, non faremo mai alleanze con partiti e con personaggi che appartengono al passato”.

Da parte sua il grillino Ciro Torre precisa di non avere lasciato il movimento e dice: “Resto iscritto al meetup ed al blog nazionale ma tuttavia non parteciperò alla campagna elettorale per le amministrative”.

La Nicosia punta l’indice sulle responsabilità che alcuni portavoce, non si sarebbero assunti responsabilità a dovere: “I nazionali e i regionali appaiono solo quando si tratta di prendere ap-plausi ma, quando gli attivisti in difficoltà chiedono aiuto, svaniscono come neve al sole, anzi, tra un’accusa di collusione mafiosa ed una di indegnità sono rimasti lontani e ben nascosti; le nostre mail sono fastidiosi, spam da eliminare. Che senso ha un movimento politico che abbandona i territori? La nostra adesione al Movimento era entusiasta perché credevamo in una politica trasversale priva di istruzioni dettati dai segretari dei partiti e ora l’amara constatazione “di non voler far parte di un grande bluff!”

Così usciranno con dignità in virtù della serietà e coerenza valori indissolubili di cui sia Irene Nicosia sia il gruppo che l’ha sempre sostenuta, ne fanno parte. “Onestà, legalità, trasparenza devono essere attuate…Il M5S era quello dell’uno vale uno invece si assiste a una caccia alle streghe, un clima in cui ci si permette, addirittura, di accusare gli attivisti di fiancheggiare boss mafiosi, calpestando l’impegno di chi ha messo la faccia proprio per combattere il racket!”

E’ sempre complicato abbandonare un movimento o un partito politico in generale. E’ una parte di te che se ne va. E’ una delusione forte perché ci si spende in nome di ideali e, quando eventi del genere accadono in modo repentino, ti senti travolgere da una valanga inutile di accuse infondate e di sordi silenzi che fanno più male.

mader