Ad Ardea (Roma, dove dal giugno scorso amministra il Movimento 5 Stelle, con il sindaco Mario Savarese, nessuna soluzione è stata trovata alla questione del taglio dell’assistenza scolastica ai disabili e i genitori protestano a oltranza e occupano l’aula consiliare con coperte e cuscini, intenzionati a non mollare fino a quando la “questione AEC” non verrà risolta.
Oltre che ai tanti fischi e insulti nei confronti dell’amministrazione pentastellata, durante l’assemblea svolta nella sala consiliare “Sandro Pertini” di via Laurentina è stata resa pubblica la notizia di una denuncia verso il sindaco di Ardea, denunciato da alcuni genitori degli alunni diversamente abili per la sospensione, dall’8 gennaio 2018, del servizio di assistenza educativa e culturale nelle scuole del territorio.
Motivo della denuncia la sospensione del servizio, ma anche alla mancata comunicazione alle scuole dello stop all’Aec a partire dal rientro dalle vacanze natalizie. Una decisione forte, dunque, che è stata ufficializzata questa mattina (17 gennaio 2017) davanti ai carabinieri di zona e che finirà nelle prossime ore alla Procura della Repubblica di Velletri.
Col sostegno dei genitori, i consiglieri Giordani, Edelvais Ludovici e Acquarelli hanno chiesto a gran voce le dimissioni del sindaco Savarese e della maggioranza pentastellata visto che non sembrano essere in grado di risolvere il problema.
Verso la conclusione del dibattito è arrivato il sindaco Mario Savarese, accompagnato da alcuni consiglieri della maggioranza – quando alcuni genitori dei ragazzi diversamente abili avevano stabilito di avviare un’assemblea permanente fin quando lo stesso primo cittadino non avrebbe raggiunto la via Laurentina per parlare con loro.
“Avete insistito perché venissi qui e l’ho fatto. Ma non potrò dirvi qualcosa di nuovo rispetto a quanto già affermato in passato, alla vostra rappresentanza di mamme e ai sindacati che rappresentano i lavoratori”. Queste le prime parole del sindaco di Ardea.
“Onestamente, oltre a quello che ho già detto e ripetuto più volte, poco posso aggiungere” ha affermato ancora Mario Savarese, iniziando a rispondere alle domande di alcuni genitori. Il primo cittadino ha comunque ribadito che non ci sono soldi e che occorre aspettare una soluzione per trovare delle risorse.
Dopo alcune risposte poco gradite dalla platea, non sono mancati momenti di tensione tra i presenti, fortunatamente rientrati poco dopo. Rilevante il disappunto della gente nei confronti del sindaco e della maggioranza pentastellata, con cori da stadio e fischi nei confronti del massimo rappresentante dei cittadini di Ardea. Il sindaco, scortato dalla polizia locale, ha abbandonato così l’aula.