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GLI EX M5S SONO PEGGIO DI LORO

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Quando l’apriscatole funziona male. Ecco cosa ha scoperto e provato per voi il nostro senatore ex M5S.

Chi è il senatore che ci guadagna sulla spesa sanitaria?

Ogni senatore può accedere ad una assicurazione (Asis) che è un’assistenza sanitaria integrativa costituito da fondo alimentato dai versamenti obbligatori dei senatori e da quelli facoltativi degli ex senatori.

Una specie di “mutua privata”, costosa, funzionante, efficiente e molto lontana da quella dei comuni cittadini che funziona così: con una parte del corposo stipendio i senatori pagano l’iscrizione all’Asis.

In compenso ottengono il rimborso diretto dell’80% delle spese mediche sostenute per qualsiasi tipo di prestazione, dal ricovero ospedaliero al dentista, dagli occhiali alle cure termali.

Tale assicurazione è estendibile anche a coniugi, figli e semplici conviventi con soli 100 euro al mese in più, 50 per i figli, e il tutto viene detratto direttamente dallo “stipendio” dei senatori facendone così diminuire la base imponibile.

Una nota interna del Senato spiega che possono essere detratte ai fini fiscali (dal730) le sole quote non rimborsate, il 20%.

A farla breve possono portare, praticamente, a zero le spese mediche. Operazione riuscita ad un ex senatore 5 Stelle. Smascherato ed espulso.

5Come ha fatto il nostro ardito ex M5S?

Ha sottoscritto l’adesione all’Assistenza sanitaria integrativa per i senatori estendendola ai familiari, integrando il premio per una somma di 7.408,08 euro che gli vengono comodamente decurtati dalla busta paga netta che risulta così di soli 97.516,25 euro.

A fronte di una spesa di 16.599,81 euro per le spese mediche sostenute, riceve cash dal Senato un rimborso di 13.279,85 euro.

Sulla dichiarazione dei redditi, presentata nel 2015, porta in detrazione l’intera somma di 16.599,81 euro, per le spese sanitarie, ed ottiene un beneficio fiscale, di 3.129,43 euro (per la minore imposta sul minor reddito).

Riesce così a ridurre, a suo carico, le spese mediche a soli 190,53 euro a fronte di una spesa effettiva di 16.599,81 euro che equivale, grosso modo, a quando percepiscono in un anno tre pensionati sociali.

6E bravo il nostro senatore ex M5S.

Smascherato ed espulso!

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