Il Movimento 5 stelle perde la vicepresidenza del Parlamento europeo. Fabio Massimo Castaldo che era stato eletto un pò a sorpresa nel 2019 è fuori.
Se nel 2019, la delegazione pentastellata aveva fatto valere il suo peso nonostante si collocasse nei non iscritti, stavolta, considerati – scrive Europatoday – anche i cambi di casacca di ben sei deputati (4 nei Verdi, 1 in Renew e 1 nel Ppe), il gioco non è riuscito. Certo, nel 2019 potevano vantare anche un presidente del Consiglio in carica (Giuseppe Conte) e un asse neanche troppo segreto con il presidente Sassoli. Quest’asse si è rafforzato strada facendo, tanto che qualche tempo fa si era parlato di un ingresso della delegazione pentastellata nel gruppo S&D. A fermare la nuova alleanza pare siano stati tanto i malpancisti tra le fila dei socialisti quanto il timore nel movimento di perdere la vicepresidenza del Parlamento europeo (cosa che, alla fine, è accaduta). Sarà da vedere se la sconfitta di Castaldo consentirà ai 5 stelle di avere finalmente un gruppo politico e dunque maggiori mezzi per agire a livello parlamentare.
Resta senza vicepresidenza anche il gruppo Identità e democrazia (Id), che aveva schierato la leghista Mara Bizzotto.