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IL TAR BOCCIA TONINELLI PER I FONDI ALLA MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA DEI PARCHI

Il TAR del Lazio ha annullato le note con le quali il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha risposto negativamente, per assenza dei presupposti giuridici, alle richieste di Strada dei Parchi di ottenere i finanziamenti per interventi di messa in sicurezza statica dei viadotti, successivamente alla conclusione degli interventi cosiddetti di ‘antiscalinamento’. L’ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza ha accolto un ricorso proposto da Strada dei Parchi, azienda che opera nel settore della gestione in concessione dei due tratti autostradali.

La controversia aveva ad oggetto la realizzazione e la modalità di finanziamento di una serie di interventi sulla rete autostradale A24-A25, ritenuti da Strada dei Parchi necessari per la sicurezza dell’infrastruttura e l’incolumità pubblica. Per il completamento degli interventi era stato chiesto – ne dà conto il Tar in sentenza – di potere utilizzare i contributi pluriennali previsti dalle disposizioni per la crescita economica del Mezzogiorno, o, in alternativa, l’autorizzazione a ricorrere allo strumento dell’anticipazione bancaria o ad ottenere una rimodulazione degli stanziamenti esistenti.

Con le note ministeriali impugnate davanti al Tar, il Mit ha escluso che gli interventi proposti potessero essere approvati e finanziati in quanto non riconducibili a quelli indicati come ‘emergenziali’ per i quali erano stati stanziati fondi pubblici in seguito agli eventi sismici degli scorsi anni. Il Tar, dopo avere osservato che le norme di riferimento sono “di difficile lettura interpretativa”, ha ritenuto che dalla lettura della relazione governativa sul tema “si evince la volontà del legislatore di finanziare tutte le cosiddette ‘misure di sicurezza urgenti’, che non si esauriscono nella realizzazione degli interventi di antiscalinamento ma che comprendono ulteriori interventi, quali quelli di messa in sicurezza sismica dei viadotti, per i quali la Concessionaria ha presentato la richiesta di finanziamento. Inoltre, l’indicazione ricavabile dalla predetta norma è quella di realizzare tempestivamente gli interventi in questione”.
Per completezza, i giudici amministrativi hanno anche osservato che “è stata recentemente operata una nuova rimodulazione degli importi del contributo autorizzato” e il Mit “tenuto conto della somma messa a disposizione dal legislatore, ha adottato la nota n. 21832 dell’8 ottobre 2018, nella quale, a fronte dei progetti presentati da Strada dei Parchi, ha espressamente richiesto alla Concessionaria di indicare ‘gli interventi che si ritiene di eseguire in via prioritaria, individuati sulla base di criteri di urgenza’, al fine di accertare il requisito di copertura finanziaria e predisporre i relativi provvedimenti di approvazione”.
Fonte: Abruzzo Live