Niente più manifestazione di piazza per il Movimento 5 stelle che aveva “convocato” un’agorà pubblica in piazza Montecitorio per la presentazione del programma su costi e privilegi della politica, la prima tappa della campagna elettorale di Luigi Di Maio.
All’appuntamento fissato prima a piazza San Silvestro poi davanti al Parlamento è arrivato solo qualche attivista isolato. I parlamentari pentastellati, invece di un comizio, si sono dedicati ad un volantinaggio per le vie del centro di Roma.
Deputati e senatori sono usciti tutti insieme dall’ingresso principale della Camera con Luigi Di Maio che ha spiegato che “è stata cambiata l’organizzazione”.
“Abbiamo cambiato destinazione perché il nostro obiettivo è stare tra le persone”, si giustifica così il candidato premier Luigi Di Maio per la partenza un po’ fiacca del suo tour. “Il nostro obiettivo adesso è stare tra le persone, infatti – ha aggiunto – “faremo volantinaggio in tutta la città nella giornata di oggi per raccontare quello che vogliamo fare su uno dei primi punti del nostro programma: i tagli dei privilegi e degli sprechi”. Il palco preparato per arringare la folla non è stato più utilizzato e i parlamentari dopo essere usciti in gruppo dall’ingresso della Camera hanno esibito davanti a fotografi e telecamere uno striscione giallo M5s con lo slogan “Il futuro in programma”. A quel punto i pochi militanti non si sono dati per vinti. Si sono divisi in gruppi per distribuire per le vie del centro volantini che recitavano queste parole: “Noi ci abbiamo dato un taglio”, oppure “come sarebbe col Movimento 5 Stelle al governo”.