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TORINO A 5 STELLE: REVISORI DEI CONTI LASCIANO CHIARA APPENDINO, SUBITO PRESSIONI

I Revisori dei Conti del Comune di Torino ha rassegnato le dimissioni. Nel motivare la decisione, gli esperti contabili parlano di “difficoltà nello scambio di comunicazioni e ostacoli nell’attività di raccordo” tra l’Ente e il Collegio e tra questo e il Consiglio comunale. “L’assenza di collaborazione e le pressioni ricevute – si legge nella lettera di dimissioni – sono state fonte anche di disagi operativi e di incomprensioni”.

L’organo di revisione, presieduto da Herri Fenoglio, aveva ingaggiato con i pentastellati un braccio di ferro sul debito Ream, la caparra di 5 milioni di euro che la Città di Torino deve restituire alla società nell’ambito del progetto Westinghouse. I revisori hanno inoltre bocciato il bilancio di previsione finanziario 2017-2019 e il bilancio consolidato 2016.
“Revisori poco credibili, non ci fidiamo più”, avevano sostenuto i consiglieri M5S, “rammaricati” del parere dei revisori, mentre l’assessore al Bilancio Rolando ha sempre sostenuto “l’applicazione della legge”.
“Siamo sorpresi delle dichiarazioni dei revisori dei conti. La giunta e l’ente che rappresento hanno sempre offerto la massima collaborazione”. Questa la replica della sindaca di Torino, Chiara Appendino, alle affermazioni dell’organo di controllo che, nel rassegnare le dimissioni, parla di “assenza di collaborazione dell’Ente” e di “pressioni ricevute”. “Prendiamo atto delle dimissioni”, aggiunge la prima cittadina.
Fonte: Ansa