Solo due anni fa, subito dopo le elezioni politiche del 2013, il neo-onorevole grillino Alessandro Di Battista delle ferie dei politici la pensava così: “Augurarsi buone vacanze è una vergogna”.
Due estati dopo, i primi consiglieri regionali pentastellati della Campania ad appena un mese dall’insediamento sono già in vacanza. Lo evidenzia con un lungo post su Facebook Francesco Onorati.
I consiglieri regionali campani a cinque stelle ci salutano, chiudono e vanno in ferie.
Dall’8 al 23 Agosto, un lusso di questi tempi, dicono di essere un po’ stanchini… un mese e mezzo di troppo lavoro…
Quando gli abbiamo chiesto perchè non hanno lasciato un presidio e non hanno pensato ad andare in ferie alternandosi, visto che sono in sette, ci hanno risposto che “le ferie sono tutelate dalla Costituzione”, e qualcun altro ci ha detto che siamo “impazienti”, sì proprio così ci hanno risposto, ab-biamo lo “screenshoot”.
Ora, a parte che la Costituzione non garantisce affatto a tutti i lavoratori le ferie soprattutto dall’8 al 23 Agosto ed è un dato di fatto, è verissimo che siamo impazienti, come sono impazienti tutti i 6 milioni di abitanti a rischio e i 47 comuni pericolosamente inquinati in Campania dei quali la maggior parte non percepiscono migliaia di euro al mese per andare in vacanza fuori regione.
Siamo impazienti di mettere fine alla strage di donne e uomini dai bambini agli anziani che ogni anno è causata dal respirare, bere e mangiare le sostanze tossico-nocive rilasciate in aria terra e acque della Campania dai roghi tossici e dagli sversamenti leciti ed illeciti degli scarti industriali.
Siamo impazienti noi perchè è proprio nei mesi estivi e soprattutto ad Agosto che aumentano i roghi tossici e gli sversamenti perchè c’è meno controllo, ma assai meno impazienti questi beniamini feriaioli che non sentono a quanto pare la stessa responsabilità nei confronti degli abitanti della propria regione, la chiusura degli uffici regionali è soltanto una scusante, per il tipo e per la gravità di emergenze come questa anche un sottoscala potrebbe andare bene.
C’è solo da vergognarsi per tanta incoscienza. Mi vergogno io per loro.
Solo due anni fa, subito dopo le elezioni politiche del 2013, il neo-onorevole grillino Alessandro Di Battista delle ferie dei politici la pensava così: “Augurarsi buone vacanze è una vergogna”.