La Camera ha approvato il ddl sul Conflitto di interessi. Un provvedimento atteso da anni e fortemente sponsorizzato dai 5 Stelle che, però, a votato contro insieme a Forza Italia, Sel e i verdiniani di Ala. La Lega Nord si è astenuta. Ora il testo passa a Palazzo Madama.
Nei giorni scorsi c’erano state numerose polemiche in commissione sul testo del provvedimento: il relatore di Fi Francesco Sisto si era dimesso in polemica e aveva accusato i democratici di fare asse con i 5 stelle.
“E’ una legge scellerata”, ha attaccato ancora in queste ore, “densa di pregiudizi e presunzioni, sullo chassis del veicolo disegnato dal Movimento 5 Stelle ma con la scocca modellata dalla parte del Partito democratico più ideologica e legata alla lotta di classe. Il risultato è un meccanismo mostruoso, che dà la possibilità, tutta sovietica, a dei superburocrati di entrare a piedi uniti sull’attività politica”.
Il Movimento 5 Stelle durante la discussione ha protestato con cartellini rossi e fischietti perdendo, così, un’altra occasione dopo quella sul ddl Cirinnà.