“Apprendiamo con amarezza le dichiarazioni violente e pretestuose espresse dal Sindaco Mario Puddu e dall’assessore Gianluca Di Gioia contro i cittadini ed il Comitato Civico “AsseminiPulita”. Un fatto grave che evidenzia un accentuato personalismo nella gestione degli interessi pubblici nonché profonda immaturità politica ed amministrativa. Assemini necessita di un opportuno cambio di stile. Del resto, ciò che per loro è un paventato “complotto”, per “AsseminiPulita” è semplicemente una istanza democratica.
Un fatto grave che evidenzia un accentuato personalismo nella gestione degli interessi pubblici nonché profonda immaturità politica ed amministrativa. Assemini necessita di un opportuno cambio di stile. Del resto, ciò che per loro è un paventato “complotto”, per “AsseminiPulita” è semplicemente una istanza democratica”.
Così inizia il comunicato del Comitato civico spontaneo AsseminiPulita nei confronti del sindaco grillino Mario Puddu che ha usato il sito istituzionale del comune di Assemini, unica esperienza amministrativa del M5S in Sardegna per dichiarare, insieme all’assessore alla Qualità urbana Gianluca Di Gioia, per il disappunto nei confronti dei comitati di cittadini :
“E’ notizia di questi giorni, apparsa sugli organi di stampa, che in città sia nato un Comitato Civico spontaneo che sta raccogliendo firme contro il nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, previsto per il 2016. Anche a seguito dell’allarme manifestato da diversi cittadini sulle cose raccontate da chi sta passando di casa in casa, è doveroso fare un po’ di chiarezza. Intanto è accertato che non si tratti di un Comitato Civico ne tanto meno spontaneo: si tratta infatti di politici appartenenti ai diversi schieramenti che hanno partecipato alle scorse elezioni e anche di alcuni consiglieri che siedono in Consiglio comunale nei banchi dell’opposizione, i quali evidentemente non hanno il coraggio di esporsi politicamente per ovvi motivi. Per questo viene utilizzato strumentalmente il mezzo della sottoscrizione, per condurre una personale battaglia politica che sarebbe più onesto dichiarare apertamente ai cittadini. Informiamo tutti i cittadini, che in buona fede hanno sottoscritto, o sarebbero portati a sottoscrivere il documento, che le informazioni diffuse a sostegno della raccolta non sono corrette. L’Amministrazione Comunale ha estremo rispetto per qualsiasi iniziativa a sostegno delle istanze della comunità, l’unica condizione è che queste, se rappresentate da presunti Comitati Civici, siano effettivamente l’espressione della volontà di liberi cittadini non politicizzati. E’ necessario sapere che l’Amministrazione Comunale ha già pubblicato il nuovo bando per il prossimo servizio di igiene urbana che partirà dal primo gennaio 2016, e non potrà esserci nessun passo indietro in questa fase”.
Ad Assemini l’appalto di igiene urbana rappresenta il costo più alto del Bilancio comunale e per i contribuenti che si sono visti aumentare la Tari. Il precedente appalto, di 4 milioni e 200 mila euro, scaduto alla fine del 2013 è in proroga nonostante l’amministrazione a guida 5 Stelle si sia insediata nel giugno del 2012.
Così il sindaco decide di abbandonare la raccolta porta a porta per un nuovo metodo di conferimento in cassonetti “tecnologici”. Tutto questo senza aver informato i cittadini quanto potranno risparmiare con il nuovo metodo di conferimento e come e dove dovranno essere conferiti i rifiuti.
ViviAssemini, altro comitato civico rappresentato da Massimo Carboni afferma:
“È grave che tale scelta sia in netto contrasto con le promesse elettorali e con le posizioni del Movimento 5 stelle nazionale di cui lo stesso Sindaco è convinta espressione. Ci appelliamo ai Consiglieri della maggioranza affinché ascoltino i cittadini e si facciano portavoce delle loro istanze in base al principio democratico della “rappresentanza”. Inoltre, affinché rispettino le linee guida del Movimento 5 Stelle nazionale che condanna apertamente il sistema della “tariffazione puntuale” legata ai cassonetti, interrati o meno. Lo stesso appello lo lanciamo alla principale associazione ambientalista locale, Legambiente, affinché prenda posizione sulla necessita di interrompere questo percorso per ripristinare e migliorare il più valido sistema “porta porta” come da loro stessi più volte sostenuto a livello nazionale”.
Puddu ha una strana idea dei comitati. Non sono rappresentativi quando ne fanno parte politici e consiglieri comunali.
Chiedo al sindaco asseminese cosa sia un movimento e perché dovrebbe essere rappresentativo quando elegge consiglieri comunali e regionali e parlamentari, cioè politici?