AL COMUNE GRILLINO DI RAGUSA ARRIVA PURE LA TASI
Dopo l’adeguamento dello stipendio della giunta, dopo le trivelle a Ragusa, comune amministrato dal Movimento 5 Stelle con Federico Piccitto sindaco, arriva la Tasi.
La tassa sulle abitazioni principali per i ragusani viene fissata all’aliquota massima del 2,5 per mille e dovrà essere pagato in due rate. Ritocchi anche per la tassa sui rifiuti.
Stefano Martorana, assessore al Bilancio, spiega la scelta dell’amministrazione di introdurre la Tasi, che lo scorso anno si era riusciti ad azzerare.
Negli anni sono state iscritte tra le entrate del Comune somme che – sulla base della nuova normativa – non possono più essere considerate di certa esigibilità. Dalle verifiche effettuate dalla Ragioneria è emerso un quadro preoccupante, con 25 milioni di euro, frutto dell’attività di riaccertamento straordinario dei residui condotta in questi mesi, che dovranno essere coperti dall’avanzo di amministrazione non vincolato, per circa 5 milioni, e spalmati su un periodo di 30 anni, per i restanti 20 milioni: 670mila euro da destinare ogni anno (e per i prossimi 30 anni) alla copertura di questo disavanzo tecnico. A questa somma vanno aggiunti 2,8 milioni per la copertura di transazioni legate al mancato pagamento di energia elettrica relativamente a periodi antecedenti la nostra amministrazione. Notevole il taglio del fondo di solidarietà da parte dello Stato: in totale 3,4 milioni di euro in meno rispetto allo scorso anno.
Il bilancio comunale dipende già per circa 15milioni da quelle somme – spiega Martorana -. Non è pensabile esporre il Comune, ampliando la quota di spesa corrente coperta dalle royalties. Non va dimenticato che si tratta di somme incerte e suscettibili di variazioni legate all’andamento del prezzo del petrolio e ai livelli di produzione. Dobbiamo anzi lavorare per ridurre la nostra dipendenza da quelle somme, limitandoci ad utilizzarle per investimenti ed interventi per la crescita e lo sviluppo.
E pensare che solo un anno fa il grillino Giancarlo Cancellieri sul blog di Grillo enfatizzava la scelta del sindaco Piccitto:
RAGUSA MON AMOUR: a Ragusa non si pagherà la tasi! Potrei fermarmi qui, la frase è così chiara, così bella, così profumata, così “5 stelle”, che potrei rileggermela al rallenty per godermela fino in fondo e condividerla senza ulteriori precisazioni. Invece no. Certe notizie vanno commentate!
Federico Piccitto ha messo a segno un altro colpo. Grazie al “virtuosismo” con il quale sta conducendo Ragusa, infatti, il nostro sindaco a 5 stelle è riuscito ad azzerare l’aliquota TASI (l’odiosa Tassa sui Servizi Indivisibili) evitando ai cittadini un balzello di 5 milioni di euro! Ragusa è l’unico comune capoluogo di provincia in Italia, finora, insieme ad Olbia, ad aver introdotto questa importante novità che, sicuramente, darà un grande sollievo ai cittadini, già provati dalla crisi economica. Questa è l’ennesima dimostrazione che quando le cose le fa un’amministrazione 5 Stelle riescono meglio! Che dire allora? Faccio bene a votare M5S!
Cosa scriverà ora Cancellieri sul sacro blog?
mader