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GLI SVARIONI DELLA PROPAGANDA A 5 STELLE E I PROBLEMI CON LA GEOGRAFIA

Prima le Marche al posto del Molise. Poi la Raggi che si fa un video-selfie davanti all’impianto dei rifiuti sbagliato. Infine, e qui siamo al colpo di genio, alla veronica alla Maradona: Di Maio che attacca Autostrade sbagliando le cifre e, soprattutto, postando la foto non del ponte Morandi (Genova) ma di Ripafratta (vicino Pisa, maledetti pisani!). Uno spettro si aggira nell’universo pentastellato: si chiama gaffe o, a voler essere cattivi, ignoranza sesquipedale. Un virus – racconta Ettore Maria Colombo su Quotidiano.net – che, ormai, contamina ogni post del Movimento.

Ma partiamo dall’inizio. “Arrivano i fondi per il Molise! 4.443.007 di euro contro il dissesto idrogeologico!” urla un post dell’M5S nazionale, subito ripreso dall’M5S molisano (sic). Nel post, dietro alla cifra, campeggiano – in giallo, ça va sans dire – i confini di una regione più lunga e, pur se sempre adagiata sul mare Adriatico, più grande: le Marche. “Questa volta il vento del cambiamento ha tirato così forte da spostare addirittura le Regioni. A questo punto speriamo che i fondi arrivino davvero in Molise, nulla togliendo alle Marche…” motteggia il capogruppo di FdI alla Camera, Francesco Lollobrigida, il primo a notare l’errore. Patetica la replica M5S (“svista grafica”). Furibondi i molisani.
Ieri, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ci mette del suo. “E’ sabato, fa tanto caldo (ah, ecco: il caldo, ndr), i cancelli sono chiusi, l’impianto è fermo. È la prova che questa ordinanza non funziona. Zingaretti ha preso in giro tutti i romani. Noi dovevamo venire qui a scaricare i nostri rifiuti. I camion lavorano, gli operai Ama raccolgono, ma continuano a non sapere dove buttare i rifiuti”. La Raggi posta la sua vibrante denuncia con un video su Facebook mentre visita un impianto di smaltimento rifiuti ad Aprilia. La gaffe è epica: la struttura di Aprilia non è quella giusta; si tratta di un impianto che non rientra nell’elenco di quelli previsti dal piano regionale e nell’ordinanza della Pisana. Fabio Altissimi, ad della Rida Ambiente di Aprilia, l’impianto che da oggi inizierà a lavorare i rifiuti romani, video-replica: “La prossima volta venga da noi”. Zingaretti se la ride e rilancia la ‘video-gaffe’ della Raggi.
Infine, Di Maio. Poteva essere da meno? No. Posta un video per vibrare un colpo possente agli odiati nemici di Autostrade-Atlantia. Rapida cronistoria, con sottopancia suggestivi e musichetta di sottofondo e un annuncio che è un memento mori: “La risoluzione unilaterale della concessione ad Aspi è un dovere morale”. Ad Autostrade godono come ricci: “I milioni destinati alla comunità di Genova sono 500 milioni (milioni…) e non 500 mila. Le attività di manutenzione sono pari a 5,2 miliardi (miliardi…) di euro”. Etcetera. Ma il genio sta nei particolari: Di Maio, cui si accoda Toninelli, per mostrare la corrosione del viadotto del Polcevera mostra la foto di un pilone del ponte di Ripafratta a Pisa. Si conferma, i 5Stelle hanno un problema enorme: la geografia.