M5S, RICCARDO NUTI: L’EPURATORE EPURATO
Lo chiamavano il “superortodosso”, Riccardo Nuti. Il deputato più inflessibile ai tempi dei “dissidenti”, prima che 17 deputati fossero cacciati o spinti ad andar via dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle alla Camera. Colui che – da capogruppo, il secondo in carica dopo Roberta Lombardi – diceva cose come: “Con queste persone parli una, due, tre volte, se poi non capiscono, ciao e grazie”.