Le votazioni per scegliere la candidata sindaca di Torino del Movimento 5 Stelle si sono rivelate un vero e proprio flop.
Ci sono volute ore per conoscere i risultati della consultazione sulla nuova piattaforma SkyVote che ha indicato Valentina Sganga quale aspirante a sostituire Chiara Appendino.
Quando il notaio Alfonso Colucci ha certificato l’esito delle votazioni su 1.529 aventi diritto solo 625 hanno votato e 339 hanno scelto la Sganga. 1 attivista 5 Stelle su 3 ha partecipato alla votazione. L’altro candidato Andrea Russi ha ottenuto 286 preferenze.
L’esito della votazione ha portato alle dimissioni della consigliera Serena Gamba che con un post su Facebook ha definito la democrazia diretta del M5S come una “democrazia da condominio” .
Sono stata accusata di non approvare uno dei principi fondanti del Movimento 5 Stelle: LA DEMOCRAZIA DIRETTA.
Una democrazia a 360º che conta 1529 persone totali su una città che accoglie al suo interno circa 900.000 persone.
Una democrazia dove solo i certificati possono permettersi di scegliere per tutti.
Una democrazia in cui di 1529 “aventi diritto” solo 625 hanno deciso di esprimere il proprio voto.
Una democrazia in cui a scegliere il candidato sindaco della forza politica uscente sono state 339 persone.
La definirei democrazia di condominio, o forse no…. Dipende…..
