MINISINDACO GRILLINO DELL’VIII MUNICIPIO DI ROMA SFRATTA LA PROTEZIONE CIVILE

Il MoVimento 5 Stelle sfratta i volontari della Protezione civile impegnati ad Amatrice negli aiuti alla popolazione terremotata. Incredibile ma vero. Autore della gaffe è il presidente dell’VIII Municipio, il pentastellato Paolo Pace.

Una storia incredibile resa nota da Cristiano Bartolomei, presidente dell’associazione di Protezione Civile Brigata Garbatella. Bartolomei fa su e giù tutti i giorni da Amatrice dal 24 agosto, con altri volontari ha scavato tra le macerie e ora dirige il campo di Sommati. La sua associazione occupa, come sede una stanza all’interno del Municipio. Un locale di sei metri quadrati – l’ex appartamento del custode del Municipio – condiviso con l’Ares 118 e un’altra associazione, la Millenium. Quella stanzetta è il presidio di protezione civile della zona. Ma mentre faceva avanti e indietro con Amatrice, i volontari hann oricevuto lo sfratto e – assicurano – lasceranno i locali a più presto.

Ma perché il minisindaco Pace li ha cacciati? «L’assegnazione era scaduta e irregolare – spiega – Noi vogliamo dare al Municipio un vero polo di protezione civile, con una sede adeguata e che comprenda tutte le associazioni presenti sul territorio e non solo quelle che hanno avuto la fortuna di ricevere una sede dalla precedente amministrazione». L’assegnazione sarebbe stata irregolare, senza bando e senza alcun atto formale.

Pronta la replica dell’ex minisindaco e predecessore di Pace Andrea Catarci, di Sel: «Non abbiamo favorito nessuno. Nel 2012 nel Municipio Roma VIII operavano solo due associazioni di Protezione Civile, appunto Brigata Garbatella e Millennium, perché il Gss Sommozzatori e Anep si sono insediate successivamente. Non potevamo prevedere il futuro».

Bartolomei spiega poi che Pace ha chiesto all’associazione civile di aiutare il Municipio «per missioni che nulla hanno a che vedere con la Protezione Civile», attività di supporto come la cutra del verde, l’aiuto alla polizia municipale durante operazioni di sgombero o sequestri di merce contraffatta, la sorveglianza fuori dalle scuole, il trasloco degli uffici. Una circostanza che fa tuonare Catarci: «Il M5S ha sfrattato le associazioni perché non hanno voluto sottostare a un ricatto surreale». Nel frattempo le associazioni assicurano che lasceranno i locali, nella speranza che Pace trovi presto un’alternativa.

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Fonte: Il Tempo